Valter Mattoni è il mio garagista di riferimento senza se e senza ma
di Alessandro MorichettiImbianchino di professione, vignaiolo per passione. L’aneddotica attorno al biondissimo Valter – “la roccia” – Mattoni da Castorano (Ascoli Piceno) è un tesoro con cui potremmo riempire serate di grasse risate, spaziando tra calcio, bevute epocali e riflessioni sulla vendemmia. Nell’attesa di una cantina di proprietà, all’incirca 5.000 le bottiglie prodotte appoggiandosi ad altri Kurni boys*, gli amici dell’azienda Clara Marcelli: il rosato da montepulciano Cose Cose e poi due etichette assolutamente clamorose.
Arshura 2009, tirato in 3.000 bottiglie, è un gioiello di vino e ci trovo nitida l’essenza umorale del montepulciano. Rubino impenetrabile, offre un naso cupo di olive ed erbe amare, quasi peperone, cipria poi tanta prugna e marasca; si addolcisce con l’aria dopo aver espresso il lato più animalesco e arcigno. I rimandi di vegetali e frutta si inseguono senza soluzione di continuità. In bocca, il sorso è ricco, scorrevole, non smaccato, il tannino dolce è perfettamente integrato. Rimandi di menta e liquirizia impreziosiscono un finale saporito e pervasivo, caloroso in giusta quantità, assolutamente compiuto.
Alla cieca, è il montepulciano che preferisco sempre, mai sbilanciato sul vegetale, sul dolce, sul voluminoso. Non ha trasparenza, carne, arancio e brio dei Montepulciano di Valentini né densita, frutto e maronità del Kurni di Oasi degli Angeli (di cui ricicla le barrique per l’affinamento). Non puzzetta, non tradisce, non sapremo mai come invecchia perché le bottiglie sono troppo poche. I 18 euro sullo scaffale sono un affare per qualche intimo e niente più.
Se Arshura è un vin de garage (espressione bordolese che indica produzioni di nicchia), il Trebbièn 2010 – trebbiano in purezza alla prima uscita – è un vino da ripostiglio: roba di 1.000 bottiglie per le quali il mio consiglio è: “chiamate quest’uomo, subito!”. Dopo mesi in cui ha alternato fasi olfattive difficoltose, ecco la luce. Paglierino classico, inizialmente chiuso, inizia ad esprimere delicatamente note di fieno, coriandolo, caramella alla camomilla ed erba di campo. Naso contadino, agricolo e di nessuna banalità. La fermentazione spontanea arricchisce il profilo marcandolo di autenticità. L’attacco in bocca è carezzevole ma una grinta acida a rilascio lento distende l’assaggio; si sentono fibra e vivacità, il finale salino accompagna una persistenza costante. Un vino di carattere, giusto il tempo di sistemarsi nel bicchiere e regala il classico colpo a sorpresa. Per molti ma non per tutti. Ancora da etichettare, sarà sullo scaffale ad un prezzo tra i 16 e i 20 euro. Un trebbiano senza passato che non teme confronti.
*Negli anni 2000, svariate aziende del Piceno – piccole e medio-piccole – hanno preso spunto e linfa produttiva da suggerimenti e consigli di Marco Casolanetti (Oasi degli Angeli): di qui l’espressione Kurni boys.
Azienda agricola Mattoni Valter
Via Pescolla, 1 – 63030 Castorano (AP)
Tel. 0736 87329, 347 3319401; w.mattoni@libero.it
30 Commenti
Oteca Pse
circa 12 anni fa - Linkchi coniò il termine KURNI BOY?
RispondiVinogodi
circa 12 anni fa - Link..grandissimo personaggio : vi auguro di non stringergli mai la mano quando è incazzato , pena giocarsi tutte le falangi , falangine e falangette...
Rispondiantonio boco
circa 12 anni fa - LinkMi onoro di averci pranzato un paio di volte. Per nessuna delle due occasioni ho ricordi confessabili sul piano del litraggio in accompagnamento al pasto
RispondiFrancesco Quercetti
circa 12 anni fa - LinkBeh .... questo ARSHURA (sinonimo di "Sete Disumana") per noi di Slow Wine è talmente buono da risultare Vino Slow ! La lista uscirà a brevissimo ma l'anticipazione in questo caso è lecita. Complimenti a Valter
RispondiFederico Orsi
circa 12 anni fa - LinkConosciuto Valter in una delle varie fiere in giro (credo a Merano). Ho assaggiato l'Ashura di una annata precedente (credo 2008)... veramente buono. Complimenti!!!
RispondiFrancesco Annibali
circa 12 anni fa - LinkIl Montepulciano di Valentini ha "trasparenze"???? Minchia è petrolio liquido. Ma che fumi dopo pranzo?
RispondiMassimiliano Montes
circa 12 anni fa - LinkVerosimilmente si riferisce al Cerasuolo di Valentini ;-)
RispondiNic Marsél
circa 12 anni fa - LinkForse ho una concezione errata di garage ma i prezzi mi sembrano belli importanti. Vero pero' che in garage potrebbe nascondersi anche una Ferrari.
RispondiFrancesco Quercetti
circa 12 anni fa - LinkMa.... non mi pare proprio che costi come una Ferrari: Arshura esce in enoteca a prezzo medio 15 € !
RispondiNic Marsèl
circa 12 anni fa - LinkIl paragone con la Ferrari era riferito alla qualità, non al prezzo. Per come funziona il mercato mi sembrano prezzi alti. Poi magari non ho capito cos'è un "garagista", e mi faccio solo condizionare dall'appellativo.
RispondiAlessandro Bocchetti
circa 12 anni fa - LinkHo conosciuto Walter e ne ho scritto, un uomo dalla simpatia e rustica grazia travolgenti... Il suo Arshura (perché io c'ho sete, mi disse una volta :D) non mi ha mai completamente convinto, intendiamoci un bel rosso, ma penso che al Montepulciano non faccia bene flirtare con la surmaturazione e concentrazione eccessiva, quella del Montepulciano dovrebbe essere una partitura in levare, avendoci il vitigno tanto di suo ;) ma il Trebien già da questa prima uscita mi sembra un grande trebbiano.
RispondiMarossi
circa 12 anni fa - LinkPost interessante, cercherò di provarli, grazie Morichetti. Una curiosità: le caramelle alla camomilla da dove le hai pescate?
RispondiMarossi
circa 12 anni fa - LinkAspetta, la butto lì: le rubi dalla madia di Gori, che ha caramelle ad abundantiam. Ma com'è che funziona 'sta cosa: ficcare i sentori nelle caramelle fa molto Drande Degustatore?
RispondiRinaldo
circa 12 anni fa - LinkL'Arshura è un Montepulciano particolare. Più rustico che fine. Più erbaceo e animale che fruttato. Non conosco personalmente Valter Mattoni, ma da come me lo si descrive, credo che questo vino, senza troppe morbidezze, ruffianerie o compromessi, rispecchi fedelmente il personaggio. Detto ciò, la mia impressione è che nel corso delle varie annate, questa sorta di estremismo dell'Arshura, si sia andato un po' smussando...qualche annata passata era veramente difficile.
RispondiFrancesco Quercetti
circa 12 anni fa - Linkconcordo ! effettivamente le prime annate erano veramente selvatiche e ridotte. Al contrario 2008 e 2009 sono molto più nitide e di ottima bevibilità. Forse il 2009 è meno ricco del 2008 ma certamente più nitido.
Rispondiessere
circa 12 anni fa - LinkNon sono mai risuscito ad assaggiarli i suoi vini , se si chiama si riesce ad averne qualche bottiglia????
RispondiFrancesco di Carlo
circa 12 anni fa - LinkQuante annate sono state prodotte?
RispondiAlessandro Morichetti
circa 12 anni fa - LinkSe non erro, la prima barrique prodotta dell'Arshura risale al 2001. L'ordine di grandezza, comunque, è questo.
RispondiVinogodi
circa 12 anni fa - Link...devo avere la bottiglia n°1 di quell'anno da qualche parte , me la regalò Valter di persona che eravamo all'Oasi degli Angeli da Marco (Casolanetti) a scolarci la n°2 ...era già una mezza bomba : una barrique e basta ...fu in occasione del primissimo imbottigliamento di Kurni Vecchie Vigne (una doppio Magnume e 2 bottiglie da 0,75...)
RispondiBoom!
circa 12 anni fa - LinkVinogodi, basta con queste cazzate. Ti sopportiamo sin da piccolo, da quando dicevi che ti rapivano gli Ufo. Poi hai scoperto il vino.... grazie per far ridere tutta Parma e dintorni! curati.
RispondiVinogodi
circa 12 anni fa - Link... boom!...
RispondiMarossi
circa 12 anni fa - LinkBuongiorno a tutti, sono il medico curante di Vinogodi. Vi chiedo cortesemente di non essere troppo sgarbati con lui, è una brava persona. L'ho in cura da molto tempo: da piccolo, a scuola, raccontava a tutti di essere amico di ogni professore e amante delle professoresse più procaci. E' fatto così. I suoi mi chiamano tuttora una volta alla settimana per andarlo a recuperare al bar Gino, dove si ubriaca di chinotto Sanpellegrino insieme agli amici, raccontando di tutte le attrici di Hollywood che si sarebbe portato a letto. E io ogni volta lo trovo fuori dal bar, immancabilmente appoggiato coi gomiti alla macchina più bella che gli è capitato di vedere parcheggiata lì vicino (la bicicletta la lascia almeno a duecento metri), mentre racconta delle Ferrari che ha in garage. Vi prego, è innocuo. Trattatelo coi guanti, per cortesia. Cordialmente Dottor Balanzone
RispondiVinogodi
circa 12 anni fa - Link...CITO: "Ti sopportiamo sin da piccolo, da quando dicevi che ti rapivano gli Ufo. Poi hai scoperto il vino…." RISPONDO:"... falso : ho le evidenze oggettive [img]http://www.vocinelweb.it/faccine/alieni/42.gif[/img]...
Rispondigiusonzo seppegni
circa 12 anni fa - Linkio ho la fortuna di avere ancora un 2003 ....vino pazzesco il classico vino che esce dagli schemi ed entra nel cuore... Comunque nei terreni di Castorano c'è qualcosa di magico... tutte le aziende di questo micro paesino fanno vini giusti e tosti...letizia allevi fa un trebbiano golosissimo, irene cameli una passerina splendida e pure un bel sangiovese,Marcelli un grande Pecorino eun Montepulciano il kun da urlo...!!!! evviva castorano!!!
RispondiNelle Nuvole
circa 12 anni fa - Link@Vinogodi, non c'entra un gran che ma te lo devo proprio dire,sembri Ermetico, ma in realtà ha un'anima Futurista.
RispondiVinogodi
circa 12 anni fa - Link...mi piace far la "sagoma" che è figura tipica parmense dello "sbragone", ma capisco che non tutti conoscano il soggetto in questione. Da parmense conosco però l'altra figura tipica e ben rappresentata che è quella del "rosicone impotente" che circola occasionalmente da queste parti e che si diverte a cambiare nick ad ogni intervento, anch'esso tipico di una certa categoria ben definita dei nostri luoghi d'origine e di cui è degno rappresentante . Da noi sono considerati poveri idioti (anche vigliacchi, e questa è una questione personale che risolveremo de visu ,visto che siamo conterranei), ma penso che il folklore comporti anche queste presenze, mi dicono storiche . Mò comincio a fare il serio e compunto con più frequenza, se invece è questo che Morossi anela ...
RispondiMarossi
circa 12 anni fa - LinkNon anelo ad alcunché, mi creda. Ho per lei, caro Vinogodi, una spiccata simpatia - intendo ovviamente per quello che scrive, non conoscendola. La sua caustica sboronità è sempre sorretta da una consistente dose di competenza sul campo - o così almeno mi pare. Di sicuro, se mai passassi dalle sue parti, non avrei dubbi a preferire una bevuta insieme a lei che con qualche pensoso solone enoproblematico. Prenda, la prego, le mie righe come un puro e semplice divertissement senza recondite malignità. Non ho dubbi d'altronde che lei possieda spalle abbastanza grandi per tollerare ameni sfottò come il mio, senza farsi andare di traverso il gran vino che sta di sicuro bevendo in questo momento (mentre è a letto con la bellissima moglie del produttore, si intende). Prosit Cordialmente
RispondiVinogodi
circa 12 anni fa - Link...il bicchiere bevuto "con Lei" sarà sempre un piacere. D'altronde, è davvero più difficile trovarmi con il bicchiere vuoto , che pieno , nonostante sia ancora ben lungi da una qualsivoglia forma di etilismo... PS: unico problema , se tale può essere considerato: mi piace bere bene , molto bene ... ma offro io , ci mancherebbe [img]http://www.vocinelweb.it/faccine/felici/felici-set2/04.gif[/img]...
RispondiMarossi
circa 12 anni fa - LinkCi mancherebbe davvero. Io sono di Genova.
Rispondishe-wolf Agatha Christie
circa 12 anni fa - LinkAnother clue!
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