Sorseggiando un 100 punti

di Andrea Gori

VALDICAVA MADONNA DEL PIANOColore rubino dai riflessi mogano. Profumo di frutta sotto spirito. Stile americaneggiante alla “plum, cherry, cassis”. Poi succede qualcosa di strano come se il vino si ricordasse di essere Sangiovese. Spunta l’anima selvaggia insieme a una nota di arancia. Ma la successione non si ferma. Arrivano il sandalo e la menta. A questo punto lo assaggio. Bocca vibrante, il tannino me lo aspettavo più dolce, invece mordicchia.

Un vino che colpisce, diverso. Fatico a rubricarlo tra le espressioni tipiche del Sangiovese di Montalcino. Cento punti li vale, ma in un salotto del Upper Village, sul tavolo di una trattoria toscana non ce lo vedo.

Madonna del Piano Brunello di Montalcino DOCG 2001 Valdicava | Montalcino (SI) – Enologo Attilio Pagli – Agronomo: Andrea Paoletti – Madonna del Piano 100 punti /100 Wine Spectator Top 100 2008.

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

8 Commenti

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La linea dell'inutile (Mauro)

circa 15 anni fa - Link

"il sandalo e la menta" ... e' proprio vero ... non potro' mai fare il degustatore :-)

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roberto gatti

circa 15 anni fa - Link

Mauro, guarda che ha scritto sandalo...non sandali.... Stò scherzando naturalmente, poi qui ci sarebbe da discutere ore ed ore : a mio avviso il vino da 100/100 NON ESISTE....non potrà mai esistere. Fino a 96/97 ci sono arrivato pure io....ma poi mi fermo, perchè se a certi vini avessi dato 100/100, poi quando me ne capita uno migliore che gli dò : 100++ Ciao

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La linea dell'inutile (Mauro)

circa 15 anni fa - Link

ecce_lo_so ! :-) anche per me un 100/100 non esiste, cosi' come non esiste una canzone 5 stelle sul mio itunes, un 5 stelle di ristorante sul mio livingsocial, .... in pratica lascio la perfezione al futuro, cosi' c'e' piu' interesse

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Simone e Zeta

circa 15 anni fa - Link

Altro che tavola di una trattoria Toscana, ma come si fa sempre ad esagerare così tanto, come se nessuno percepisse la sfiducia su questo tipo di premiazioni in superpunteggi. Fermo restando che su di me, quel voto ha valenza negativa, in quanto non lo reputo, A PRIORI, un vino possibile dei 100/100, dovremo prendere in considerazione di non assaggiare e parlare più di tali vini. Io non sono un radicale, ma non ho intenzione di far perpetrare nell'immagine collettiva del Cliente finale l'assurdità di tali proposte. Gori fai qualcosa!! PS: Come se non sapessimo del meccanismo dei voti di WS...

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Andrea Gori

circa 15 anni fa - Link

36 mesi di barrique farebbero sembrare un merlot anche un sangiovese di Gambelli! e cmq è un vino che si vende eccome, oggi ne parlavo anche da Pinchiorri, che vi devo dire?

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michele

circa 15 anni fa - Link

scio'....mercante vino dsl tempio di Intravino....scio'........:-))

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Gabriele

circa 9 anni fa - Link

Dubito che qualcuno leggerà questo commento vista l'anzianità di questo post sul quale sono finito per caso (ma il caso non esiste) ma vorrei condividere dopo tanto anni un retroscena sulla storia di questo vino. Per caso (ma il caso non esiste) mi sono trovato a Valdicava nel momento on cui il mitico e mai a sufficienza compianto Gambelli metteva a punto il taglio definitivo di questo meraviglioso vino. Grazie all'amicizia che mi lega al produttore ho potuto assistere in religioso silenzio alla nascita di questo vino. Ebbene si gossippari del vino... udite udite: fino alla fine tutti i vini di Valdicava sono passati dalla bocca del sor Giulio ed il suo assenso era vincolante! Lei Gatti ha colto nel segno dimostrando sensibilità olfattiva e apertura mentale. Questo produttore ha intrapreso una terza via

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carlo macchi

circa 9 anni fa - Link

In effetti Giulio, per pura amicizia con Abruzzese padre, qualche volta non poteva esimersi dall'andare in cantina da loro nei suoi giri a Montalcino. Ma l'assaggio di Giulio era solo un consiglio finale e non entrava assolutamente nelle altre varie fasi. Del resto molte altre aziende incinesi "portavano i campioni" a Giulio o gli chiedevano di passare per un assaggio. Da qui a dire che l'azienda x o y abbia avuto Gambelli come consulente ce ne corre.

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