Serial Drinkers 6 | Il simposio, le donne e la filtrazione dei vini naturali
di Andrea GoriProsegue l’avventura de Il Rosso e il Nero, ancora intenti a scoprire le radici storiche e culturali del vino. Siamo ancora nel Museo Archelologico di Firenze e le scoperte di susseguono. Ad esempio, sapevate che le donne dell’antichità non potevano bere insieme agli uomini? E i produttori bioqualcosa sanno che i vini non filtrati sono una moda recente di cui non c’è traccia nel passato? Per non parlare poi dei sommelier dell’epoca, intenti ad armeggiare con anfore e buccheri; molto meglio avere tra le mani bottiglie e bicchieri di oggi, direi. Il nostro “Cicerone” ancora stavolta è Filomena Moscato: scopriamo con la ritualità dei coppieri del passato ma anche, e soprattutto, come anche nei tempi che furono il vino buono e la convivialità siano stati appannaggio delle elité sociali. Vi avverto, il bello arriva a fine video. L’oggetto più emblematico ed affascinante della mostra, uno skifos, suggellato dalla frase del simposiarca “Ama e…”. Buona visione. [montaggio di Giulia Graglia]
Puntate precedenti:
Serial drinkers | L’esame visivo raccontato da “Il Rosso e il Nero”
Serial drinkers 2 | L’esame olfattivo secondo “Il Rosso e il Nero”
Serial Drinkers 3 | L’esame gustativo raccontato da “Il Rosso e il Nero” (prima parte)
Serial Drinkers 4 | Seconda parte dell’esame gustativo, entra in campo l’umami
Serial Drinkers 5 | Archeologia del vino, da Noè ubriaco a oggi
Nessun Commento