Relax | Mai sentito parlare della birra da divano?
di Terry Nesti“Sdraiato nell’angolo di un divano coperto di stoffe persiane, e fumando, secondo la mia abitudine,” no, tranquilli, non sono Lord Henry Wotton, ma questa atmosfera mi fa sentire molto british. Solo, un poco annoiato come si addice ad ogni gentleman, rientrato a casa troppo presto (o forse mai uscito), ho deciso di dedicarmi al mio piacere… No fermi, forse mi sono spiegato male, non stavo accingendomi a presenziare ai riti dedicati per errore al biblico Onan. Semplicemente ho aperto il mobile bar e l’humidor. Dall’humidor ho estratto un Cohiba esplendidos, regalo di un amico dalla Spagna, mentre nel mobile bar ho trovato una bottiglietta da mezzo litro, che avevo aperto un mesetto fa, con dentro della birra. “E perché non l’hai buttata via?” mi chiederete voi.
Ebbene questo nettare prezioso si può conservare dall’apertura anche diversi mesi, il suo nome, assolutamente impronunciabile è Xyauyù (pare sia l’amico invisibile della figlia del produttore) nella versione Gold. Nel bicchiere ha tonalità di mogano con accenti di rosso rubino, assolutamente piatta ha un aspetto molto simile allo sherry e come tale ha un odore intenso di frutta dolce, uva passa, caramello accompagnato da forti note alcoliche. Il sigaro scelto è uno dei più prestigiosi, ed uno dei più falsificati fra i sigari caraibici.
Il mio, per fortuna originale, è una centrifuga di sensazioni, snodate in un sigaro semplice e rotondo, è però l’evoluzione dei sapori complessi in tutto il sigaro che lascia completamente stupiti, si parte da sentori freschi, quasi da erborinato non stagionato per arrivare al cioccolato, al caffè, alla noce moscata e al miele di castagno. L’unione fra i due prodotti lascia un sapore difficile da ricostruire, la cosa che ci assomiglia di più sono certi toffee inglesi, ma il sigaro libera anche aromi di legno di quercia e un sapore di nocciola e una certa terrosità di fondo. Nel finale ci sono ancora più frutti dolci e uva sultanina, ma anche una amarezza dolce, che distingue questa birra dai passiti di vino. Il fumo del sigaro mi avvolge in una bella nube bianca e lo spleen mi abbraccia piacevolmente.
4 Commenti
nicola a.
circa 14 anni fa - LinkPrprio vero, è la marca più falsificata, e in Spagna quelli tarocchi li vendono parecchio sottocosto. Che tono di colore aveva, scuro, scuro cioccolato, o tendente al chiaro?
RispondiRAMPAVIA
circa 14 anni fa - LinkTrovo che l'abbinamento habanos o sigari con vino, superalcolici e, scopro adesso, birre, sia qualcosa di nuovo ed intrigante. Spero che in questo blog si dia sempre maggior spazio a questo argomento.
RispondiAntonio Tomacelli
circa 14 anni fa - LinkCi puoi scommettere! :-)
Rispondithebigfood
circa 14 anni fa - LinkL'abbinamento alcolici-sigari è molto interessante. Io amo molto fumarli con un bicchiere di buon rum e magari con un assaggio di cioccolato extra-dark...
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