Calabria e Champagne (Dom Pérignon 1996)
di Andrea GoriChi lo dice che per bere il Dom Pérignon si debba cenare in un ristorante stellato-triforchettato vestiti di tutto punto? Se il piacere di bere un vino è condizionato dalla situazione, le vacanze sono il momento giusto per concedersi una grande bevuta. Aggiungete gli affetti più cari intorno a voi, una giornata di bellissimo mare e la magia è completa.
Ecco la più famosa delle cuvée de prestige dello Champagne, in un’annata già di culto per gli appassionati.
Vale oggi un [96] e come minimo sarà anche un [98] tra 5-6 anni.
(Chardonnay 52% da Cramant, Choully, Avize, Le Mesnil – Pinot Noir 48% da Ay, Bouzy, Verzenay, Mailly e Hautvillers) 116,90€ (Sisa, Vibo Marina VV)
5 Commenti
luciano pignataro
circa 15 anni fa - LinkAndrea, quella sedia di plastica blu alle tue spalle è molto Old Calabria, ma anche la tovaglia anni '70 di plastica a tema non è male. Sì 'o mastr
Rispondinicola a.
circa 15 anni fa - LinkBella descrizione. Se eri così rilassato al campionato del mondo "facevi lo botto".
RispondiAndrea Gori
circa 15 anni fa - Link@luciano: piccoli dettagli...grande regione! @nicola: se mi davano il dom perignon alla finale invece dello zinfandel ero rilassato pure lì! ;-)
RispondiBereilvino
circa 15 anni fa - Link3 minuti e 40 secondi per parlare del Dom Perignon sono un pò troppi. Con un paio di belle ragazze in costume accanto, e senza l'esperto, il Dom Perignon avrebbe meritato un 100.
RispondiAndrea Gori
circa 15 anni fa - Linksi infatti mi dispiace per il mio protagonismo ma Eva era alla telecamera mentre Scarlett stava finendo di rigovernare i piatti in cucina
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