Doge, Moscato di Scanzo Doc 2007 La Brugherata. Con la dolcezza, e senza, un’uva da riscoprire
di Andrea GoriUva misconosciuta e ancora relegata al ruolo di bizzarria, una curiosità, al massimo. Invece il Moscato Rosso (nella sua DOC a Scanzo, Bergamo, ma anche in altre zone come la Lucchesia) merita maggiore conoscenza e visibilità. Questo Doge ha due anni di acciaio e quasi due di vetro, e proviene da uve di moscato rosso passito in pianta fino a fine ottobre, e poi sui graticci fino a Natale.
E’ sontuoso e ricco senza essere melenso. In punta di piedi e misurato ma incalzante nel suo offrire incenso, cardamomo, scorza d’arancio, china, floreale rosso e lavanda. La bocca è splendida, ricca ma contenuta, con un effetto simile alla compianta e perduta Fanta amara, al tempo delle scuole medie. Corpo centrale fatto di liquirizia e confettura di lamponi, un vino di una eleganza rara e fascino unico. Da grandi formaggi e grandi chiaccherate più che da cioccolato e dessert corposi. 91
Per assicurarci delle capacità dell’uva, de La Brugherata abbiamo assaggiato anche una versione light secca, da tutti i giorni, ovvero il Vermiglio Moscato Rosso 2010 Igt Bergamasca. Ha naso curiosamente speziato, croccante di lampone e susina, una bocca lieve e delicata e un finale interessante di more e vaniglia. Resta dolce solo come idea, e ce lo immaginiamo superbo su arrosti di maiale. 83
6 Commenti
Ziliovino
circa 12 anni fa - LinkUeppela, Moscato di Scanzo... La Docg meno discussa dell'universo terracqueo, sicuri ne vogliate parlare? immagino già le migliaia e migliaia di commenti. Comunque avete pescato bene, il Doge è sempre tra i tre migliori assaggi dell'annata. Contento che il Vermiglio si sia messo apposto, assaggiato un anno fa era...
RispondiAndrea Gori
circa 12 anni fa - Linkinfatti non speravamo neance in un commento! dopo una settimana con troppo merlot e cabernet un autoctono ci voleva proprio già che ci sei, ci suggerisci gli altri due nomi affidabili? Li cerchiamo volentieri!
RispondiAlessandro Franceschini
circa 12 anni fa - LinkBiava
RispondiZiliovino
circa 12 anni fa - LinkBeh, il trittico (o meglio, il mio trittico) lo comporrei aggiungendo Biava e ultimamente De Toma. Se poi hai ancora sete Il Cipresso. C'è anche qualche Valcalepio Moscato Passito interessante, ma le occasioni d'assaggio (e lo dice un bergamasco...) sono molto scarsissime, e li seguo meno. Quando siete in zona, una passeggiata sulla "Divina Collina", ahem, Monte Tre Croci, con il suo Sass de Luna bianchissimo potrebbe essere interessante, magari poi rifocillandosi in uno dei numerosi agriturismi della zona.
RispondiMarco De Tomasi
circa 12 anni fa - LinkQuando ne ho l'occasione (generalmente al Vinitaly) faccio sempre una sosta alla Brugherata. Il Moscato di Scanzo è davvero buono e vale la pena conoscerlo. ... a proposito di DOCG neglette: vogliamo parlare del Torchiato di Fregona ?
RispondiZampaflex
circa 12 anni fa - Link...basta fare un corso AIS secondo livello per raccattare tante di quelle invisibilità...
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