Anteprime toscane 2011 | Il Vino Nobile di Montepulciano

di Andrea Gori

Breaking news sul Vino Nobile di Montepulciano. Il degustificio ha lavorato a pieno regime e tiriamo le prime somme. Siamo tornati nella Fortezza Medicea, QR code ovunque, wifi gratis e diffuso, un bel passo nel futuro del turismo del vino. Segnali ottimistici dai mercati per un vino che per molti non ha una un’identità chiarissima. Due annate non brillantissime quelle in mostra, con una 2008 poco decifrabile a causa di oltre un 60% dei produttori presenti con campioni di botte, quasi fossero in attesa di riscontri sul dafarsi. Annata difficile con maturazioni non ottimali, vini spesso corti e che paiono in mezzo al guado tra stile internazionale (rinnegato da molti) e non ancora grande esperienza sul sangiovese in annate un po’ storte. Meglio  i 2007 (annata calda ma a Montepulciano il caldo spesso non è un problema) con riserve non prive di personalità. Qualche bella novità (Montemercurio già notevole con un Damo Nobile di Montepulciano 2007 da 96 punti purtroppo non in anteprima e costosissimo, Cavalierino biologico, Croce di Febo) qualche realtà storica in nuovo spolvero (Fanetti, Vecchia Cantina, Fassati). Tengono bene realtà consolidate come Boscarelli, Dei, Contucci, Poggio alla Sala, Tenimenti Angelini  e anche Icario che ha abbandonato certe facilonerie iniziali. Ma iniziamo con gli assaggi!

Vino Nobile di Montepulciano 2008
Lodola Nuova
Leggermente cotto ma sempre elegante, anice e ciliegia, floreale di glicine e peonia, bocca snella e asciutta, pulita. 81
Talosa Intenso di alloro, mirto e viola candita, molto penetrante anche se un filo di legno disturba leggermente, bocca con tannino da arrotondarsi ma interessante, chiusura nel floreale. 87
Icario Filo di incenso e alloro, frutta sotto spirito e in confettura, tostature importanti nello stile aziendale, bocca un po’ asciutta ma finale che si riprende. 83
Tenuta di Poggio Uliveto
Naso grigliato e di erbe aromatiche, rosmarino e salvia quasi, poi frutta e bella persistenza tra liquirizia e fragola, ma acetica fa capolino. 79
Godiolo
Asciutto e non molto intenso ma note molto suadenti di spezie orientali e frutta candita, poi fragola e amarena, filo di resina, bocca molto più convincente, bel piglio deciso da tavola, croccante. 85
Boscarelli
Sangiovese che sveglia, di quelli che ti rapiscono subito, mix marasca visciola mallo di noce e liquirizia con punte di anice stellato, bocca in evoluzione in cui tannino (e legno) sono ancora importanti ma freschissima e incalzante. 87
Lunadoro
Pieno deciso e un po’ internazionale, ribes nero pepe e tocco di tostato, ruffiano quanto basta, bocca più snella e finale di erbe aromatiche mediterranee. 82
Terra Antica Nota di banana forse dipendente dal lievito, poi marasca e un po’ di fieno, bocca polputa e fruttata con residuo però amaro, finale di spezia e pepe rosa. 78
Fassati Pasiteo
Nota floreale molto bella, glicine e lavanda, ampio e delicato, viola, fragola, bocca vispa, meno piena del naso ma finale interessante e sapido. 86
Avignonesi
Naso elegante, fine, delicato, sandalo e mallo di noce, more in confettura, bocca più delicata, frutto morbido, finale sapido, un po’ di legno di troppo specie in bocca ma sempre lui 83
Poggio Golo
Naso all’inizio non pulitissimo ma si fa interessante, molto solare lampone e fragola, poi note di spezie un po’ orientaleggianti, bocca un po’ sull’acidulo, in divenire sicuramente. 74
La Braccesca
Distinto e speziato, ciliegia sotto spirito, bel profumo non troppo intenso, bocca più semplice e fresca, finale snello. 82
Canneto
Bel naso elegante e composto con note nobili floreali e calde, amarena e confettura di lamponi, bocca pregevole, finale pepato. 80
Casa Vinicola Triacca Stravenere
Tocco fresco floreale di lavanda e iris, nocino e mallo di noce, chinotto, fiore di pesco, bocca coerente, finale leggero. 84
Tenuta il Faggeto Terre del Diavolo
Molto dolce e morbido già dal naso tra mora, mirtillo e sandalo, bocca un po’ ispida e finale veloce 77
Fanetti
Leggermente ossidato ma piacevolmente dolce anche se il profumo tira verso quello di una marmellata all’albicocca bruciacchiata, poi pepe e fumè, bocca scomposta e un po’ arrivata. 76
Poliziano Quadro molto speziato e intenso, frutta non freschissima ma piacevole, bocca carnosa e ben equilibrato, bel finale tra anice liquirizia e sapidità 89
Vecchia Cantina Poggio Stella Finalmente pulizia e croccantezza, nota floreale, bocca meno ganza ma il cambio di marcia è ben percettibile, finale pepato e di amarena non cortissimo 84
Il Cavalierino Squillante di frutti rossi ribes e lampone, filo di colla e resina, mallo di noce e filo di smalto, bocca molto fresca ma interessante. 85
Bindella Croccante intenso e penetrante, bella ciliegia con spezzatura nell’alloro e nel cardamomo e filo di arancio, tannino morbidoso non comune nell’annata, finale leggermente gommoso. 83
Montemercurio Messaggero Speziato e un accenno di china ma il quadro di frutta è completo tra ciliegia e lampone con punte floreali di lavanda e glicine, bocca fresca con tannino davvero croccante e appassionante, beva stupenda, finale di bocca di nuovo tra floreale e ciliegia matura. 90
Croce di Febo Salvia e rosmarino poi prugna e mela matura, bocca ben contrastata. 82
Tenuta di Gracciano della Seta Note eteree e floreali, tra anice finocchio e menta, frutta mela rossa e un velo di pesca, bocca coerente, non grossissima, snella, bella freschezza. 85
La Cirliana Resina e humus, lampone in confettura e ribes nero, viola intrigante, bocca un po’ indietro, leggermente amaricante e un filo ispida. 79
Fattoria del Cerro Menta piperita brooklyn e squillante di spezie e fiori, la bocca è distesa con un bel tannino arrotondato e ben integrato, impressione di freschezza complessiva notevole. 84
Tenuta ValdiPiatta Resina e amarena, viola fresca, tostatura di caffè, bocca non maturassima, finale veloce. 80
Le Bèrne Espressione classica, stile sangiovesista spinto, belle note di amarena e tabacco, bocca carnosa un po’ più del solito ma bel finale con nota ammandorlata piacevole. 86
Casale Daviddi Fruttino zuegg, pesca e quasi albicocca, mela matura, bocca niente male anche se vira un po’ sul dolce. 84
Nottola Particolare connubio di viola liquirizia e durone pepato, bocca piena e dolce, tannino sotto controllo. 82
Dei Floreale e cardamomo, frutta tra mela essiccata e ciliegia, bocca fresca e contrastata. 85
Gattavecchi Poggio Alla Sala Caldo ma elegante, note quasi mediterranee di artemisia e alloro, mirto e amarena, poi chiodo di garofano e mallo di noce, bocca più seduta e non pienissima ma da aspettare. 83
Contucci Vagamente pescoso con mora e ciliegia sotto spirito, pepe, bocca molto intrigante, tra qualche mese sarà notevole con tannino serio, finale croccante. 88
Tenimenti Angelini Tre Rose Naso a postassimo bel mix di erbe aromatiche, siepe in fiore, pepe frutta di bosco accenno agrumato e amarena, bocca definita, vino ben costruito tra sangiovese e alloctoni, bel finale. 87

Vino Nobile Montepulciano 2008 Selezione
Tenuta Valdipiatta Viigna d’Alfiero Ampio e solenne, sottobosco autunnale e confettura di more, bocca ben delineata, tannino ricco. 87
Gattavecchi Parceto Poggio alla Sala Finissimo, glicine e mirto, tabacco e cuoio, bocca piena e corposa, bocca non profondissima ma succulenta, equilibrio, magari non un futuro enorme ma godibile. 86
Vecchia Cantina Cantina del Redi Nota floreale spiccata, frutto carnoso di ribes nero e mora con amarena sullo sfondo, filo di acetica appena accennato, bocca fresca e persistente. 84
Fassati Gersemi Ginepro e cardamomo, visciola e mela rossa, bocca tra le more di rovo e liquirizia, finale piuttosto persistente che tira fuori un agrumato particolare. 86

Vino Nobile di Montepulciano 2007
Villa S. Anna Cuoio e liquirizia mista a confettura di ribes, bocca pronta e fresca con finale semplice ma senza sbavature. 78
Il Cavalierino Molt fine ed elegante, minerale ferroso e mirto, bocca semplice un po’ amarognola, meglio al naso. 77
Fanetti Leggera surmaturazione, nota di spezia orientale e pesca essiccata, bocca polposa e vitale, bel frutto croccante anche se il tannino scalcia un po’. 84
Montemercurio Messaggero Complesso ed elegante, dal pepe rosa alla mora di gelso, mallo di noce, caffè e filo di cacao ma anche floreale mediterraneo e nota calcarea, bocca molto ben contrastata, dolce ma sapida, bel finale dritto. 91
Casale Daviddi Durone di menta e amarena, ricordi di luna park al naso anche se ha un filo di brett, bocca naturale e tranquilla ma senza acuti. 79
Poggio Golo Naso non pulitissimo, radice di liquirizia e noci, mora e prugna, bocca fresca ma tannino un po’ verde. 75

Vino Nobile di Montepulciano 2007 Selezione
La Ciarliana Vigna Scianello Etereo e profumatissimo di acqua di colonia molto femminile, floreale ampio, bocca croccante e decisa, da aspettare. 86
Casa viticola Triacca Poderuccio Stile riconoscibile, molto piacione e accattivante, note appena surmature e floreale di viola carino, bocca bella polputa finale ammandorlato. 85
Tenimenti Angelini ” Simposio” Leggermente austero, ma bel sangiovese elegante, frutta sotto spirito, resina e filo di tostatura nocciola, bocca pimpante molto larga e definita, bella bevibilità. 87

Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2007
Dei Riserva Bossona Speziatura, finezza ed eleganza come solito, pepe rosa, mora, amarena, sandalo, bocca dal tannino molto fine e verace, finale sapido intrigante. 88
Lunadoro Pieno ricco e deciso un po’ di alcol, glicine, erica e un po’ di mentolato, bocca compatta e filo di agrumato. 84
Carpineto Vegetale e humus, corteccia di liquirizia, un po’ verde e amarognolo, forse bottiglia difettata (73)
Le Bèrne Viola e ciliegia matura, tocco di alloro e mirto, liquirizia e arancio, bocca piena ma finale bello sapido, forse da aspettare. 84
Croce di Febo Aneto e timo, poi frutta, lampone in confettura, scorza di limone candito, bocca leggermente dura e non lunghissima, rinfrescante. 83
Avignonesi Grandi Annate Pesca, tripudio di fiori dolci, lilla , pepe rosa, spezia orientale, cardamomo e ginseng, paprika, bocca con una souplesse straordinaria, tannino finissimo e delicato, bevibile e molto meno pesante di altri anni , non è un Nobile di Montepulciano in senso stretto ma è sempre un piacere da bere. 95
Icario Riserva Vitaroccia Molto dolce, legno meglio dosato di altri anni, mandorla e pasticceria, frutta di bosco, ginepro, bocca ricca piena di spessore, sapidità alta e bel finale croccante. 90
Canneto Filo acetico, ma anche fruttato fresco tra fragola in confettura e durone, bocca non lunghissima. 77
Fattoria del Cerro Cioccolatoso e frutta di bosco, cuoio e pepe nero, bocca carnosa, finale speziato piacevole. 84
Bindella Floreale e mirto, poi note di artemisia e macchia, ciliegia matura, bocca appuntita ma vivace, finale aranciato, fresco e aromatico. 86
Nottola Riserva il Fattore Vispo naso di frutta matura e alloro, anice, filo di colla pretti, bocca di durone e di cotognata, bel finale. 88
Contucci Nota umani umami curiosa, in evoluzione ma sottobosco e floreale delicato, bocca freschissima molto classica, bel finale tra la liquirizia e il sandalo. 87
La Braccesca Riserva S. Pia Ricco e dolce, con note ficcanti di timo e glicine e poi durone e confettura ribes, bocca niente male, carica ma appassiona. 88
Talosa Pesca sotto spirito e noci, crostata di frutta e vaniglia, nota gessosa che stona un po’, bocca meglio, fresca e dinamica, finale dolce e pepato nero non leggerissimo. 87

Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2006
Boscarelli Naso un po’ scarico, ma ebanisteria nobile, anice e mirto, sandalo e visciola, fior d’arancio, bocca ancora da evolversi ma di una eleganza e misura innegabile. 89

Sulle annate in degustazione e le tante significative assenze abbiamo ascoltato Giancarlo Gariglio e Fabio Pracchia di Slow Wine



Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

17 Commenti

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Paolo Cianferoni

circa 13 anni fa - Link

"Marmellata di albicocche bruciacchiate" "sentori di colla come vinavil"... speriamo che non ti arrestino. :) W il vino!

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Mi piacerebbe conoscere la tua insegnante di italiano... O forse questo vocabolario così composito é frutto di un corso AIS solo per i superdotati? - Acqua di colonia molto femminile, beata chi ti sposa! - Ebanisteria nobile, questo è più difficile per le nuove generazioni che non frequentano chiese o case altolocate. Ma il massimo, quello per cui ti meriteresti un boccione di quello che vuoi é "Ricordi di Luna Park". Si ma specifica, ricordi dei 10, 15, o 18 anni?

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Andrea Gori

circa 13 anni fa - Link

luna park serio ovvero quello dei 10 anni, l'età in cui si fissano maggiormente gli odori!

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francesca ciancio

circa 13 anni fa - Link

cioè zucchero filato, nocciole e mandorle tostate, chewingum di ogni forma e colore?

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Armando Castagno

circa 13 anni fa - Link

A Montemercurio si potrebbe suggerire peraltro di cambiare stemma. http://www.montemercurio.com/

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Angelo Di Costanzo

circa 13 anni fa - Link

"Nota umani curiosa, in evoluzione..." Ne conosco anch'io di umani curiosi... N.B.: è chiaro il refuso sull'umami, ma a leggerla cos'ì com'è parrebbe - la nota - figlia della notte dei tempi... Scusami Andrea ma t'invidiooooooo...

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Marco

circa 13 anni fa - Link

Ho letto i suoi commenti ed in parte mi trovo d'accordo, vorrei solo chiedere se quando ha trovato le bottiglie difettate in degustazione, vedi il giudizio dato tra parentesi oppure i due o tre con "Acetica" si è degnato di andare al banco del produttore per confermare il suo giudizio oppure ha dato per scontato che tutta la produzione avesse quel difetto.

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Andrea Gori

circa 13 anni fa - Link

I tempi non erano dalla mia parte ma 2-3 produttori sono tornato a visitarli per esempio Cavalierino e Le Berne. Il fatto è che quando si presentano campioni da botte molte difetti non è detto siano imputabili al vino quanto alla preparazione del campione. Ma obbiettivamente in teoria per valutare tutti alla pari si dovrebbe assaggiare solo quello che ti viene versato e chiedere di cambiare bottiglia solo in caso di difetti evidenti come tappo. altrimenti le aziende che hanno presentato campioni con volatile alta finiscono per essere avvantaggiate dal riassaggio

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roberto

circa 13 anni fa - Link

Mi piacerebbe sapere quale è il Suo metodo di valutazione! Nobile 2008: come si fa a lodare dei vini e dare punteggi bassi (Bindella,Canneto;Croce di febo;Nottola) per poi dare commenti negativi su altri (Talosa con il "legno che disturba" e Godiolo con "profumi non intensi") e dare 87 e 85 come voti? Da notare anche il Lunadoro "internazionale" (ci sarà un 3-5% di Merlot? bha!). Ci vorrebbe un po più coerenza quando si scrivono recensioni! cordiali saluti

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Andrea Gori

circa 13 anni fa - Link

come detto sopra, alcune impressioni sono frutto di riassaggi al banco dei produttori mentre punteggi e descrizioni sono legati agli assaggi al tavolo. Per Bindella e Croce di Febo e anche Talosa le impressioni al banco (specie per l'intera gamma) erano molto migliori di quanto ci si potesse fare in sala assaggi

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YouScan.me

circa 13 anni fa - Link

Ciao, Noi crediamo che i codici QR farà la connessione tra offline e mondi online più facile. Per questo motivo abbiamo creato il nostro generatore di codice QR con caratteristiche sociali - YouScan.me - http://www.youscan.me. È possibile aggiungere tutte le tue informazioni come profilo di Facebook o di fan page, Twitter, YouTube, ecc e connettersi con gli altri.

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ag

circa 13 anni fa - Link

Buongiorno. Premetto: per me il Nobile è "nu piezz'e core". E ne ho ricordi fondamentali nel mio percorso di appassionato. E che io ricordi, il profumo caratterizzante del Nobile è la prugna. E in mezzo a tanti frutti e spezie citati con grande competenza, non se ne trova traccia. Che vino è dunque quello che si produce nella mia adorata Montepulciano?

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Andrea Gori

circa 13 anni fa - Link

di sicuro a Montepulciano ci sono molti stili e molte più interpretazioni rispetto a qualche anno fa ma la prugna direi che si ritrova anche oggi magari però preferisco indicarla come frutta matura o confettura di ciliegia (che non sono molto diverse come espressione aromatica), quindi tranquillo!

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ag

circa 13 anni fa - Link

Non per fare il sofista della deustazione, ma prugna è prugna e confettura di ciliegia è confettura di ciliegia. Quello che dico io è che prugna = Prugnolo = Nobile, confettura di ciligia = Sangiovese surmaturo = NON Nobile.

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Marco R.

circa 12 anni fa - Link

Caro collega trovo tutto sommato rispettosi della realtà dei vini in presentazione, anche se alcuni punteggi per me sono"politici", ed alcuni di rispetto, i commenti su alcuni esordienti e su alcuni"storici mi trovano concorde, avrò modo di parlarne alla prossima occasione. A ben rivedersi

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fanetti elisabetta

circa 12 anni fa - Link

Buonasera,caro dott. Gori, non avevo portato all'anteprima il Vino Nobile 2008 come fa a scriver che era "ossidato" si è confuso con un'altra azienda quindi la prego di cancellare il suo giudizio .La professionalità è una cosa seria,specialmente quando si da un giudizio. Distinti saluti,Elisabetta Fanetti

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Andrea Gori

circa 12 anni fa - Link

Salve sig. ra Fanetti , il campione che avevo nel bicchiere probabilmente aveva un problema, a me è parso "leggermente" ossidato, può darsi che in realtà non lo fosse ma l'impressione era quella. A distanza di un anno non ricordo esattamente ma in genere vado a riassaggiare se penso che sia un problema di campionatura.

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