Fondatore: Antonio Tomacelli
Senior Editor: Alessandro Morichetti, Jacopo Cossater
Editor: Andrea Gori, Leonardo Romanelli, Thomas Pennazzi, Gianluca Rossetti, Graziano Nani, Giorgio Michieletto, Stefano Senini, Alberto Muscolino, Tommaso Ciuffoletti, Lisa Foletti, Alessandra Corda, Nicola Cereda, Simone di Vito, Massimiliano Ferrari, Denis Mazzucato, Vincenzo Le Voci, Leone Zot, Clizia Zuin, Daniel Barbagallo, Jacopo Manni, Antonello Buttara, Francesca Ciancio, Marco Colabraro
Hanno scritto su Intravino: Fiorenzo Sartore, Angela Mion, Adriano Aiello, Mauro Mattei, Vincenzo Donatiello, Vittorio Manganelli, Terry Nesti, Salvatore Agusta, Sara Boriosi, Giovanni Corazzol, Sabrina Somigli, Pino Mondello, Pietro Stara, Emanuele Giannone, Samantha Vitaletti, Michele Antonio Fino, Maurizio Gily, Alessio Pietrobattista, Antonia Maria Papagno, Tommaso Farina, Francesco Annibali, Manuele Colonna, Marco Pion, Cristiana Lauro, Paolo Cianferoni, Lucia La Gatta, Lorenza Fumelli, Sara Porro, Giulia Graglia, Francesco Fabbretti, Federico Ferrero, Slawka G. Scarso, Federica Benazizi, Gianpaolo Paglia, Lorenzo Abussi
I Best Italian Wine Award visti da vicino. Molto vicino
settembre 28th, 2012 at 17:20Mi devo scusare con Stefano Cinelli Colombini per aver confuso la sua azienda con quella concorrente sempre nel Comune di Montalcino durante lo scambio di opinioni con il sig. Cernilli.
Pubblico la foto ha cui facevo riferimento quando indicavo il rosso di Montalcino in questione.
E’ stato un lapis di Frodo :-)
https://www.facebook.com/simone.morosi.3#!/photo.php?fbid=327934400636492&set=a.108286312601303.16148.100002598042320&type=1&theater
Il Vinitaly social è nascosto nello stand dell'Umbria. Wifi compresa
marzo 24th, 2012 at 09:37Sembra molto interessante e ben organizzato. Il tema è peraltro attualissimo, la collaborazione dei blogger è certamente fondamentale per la crescita dell’immagine aziendale. Non completamente chiaro, almeno per me, la metodologia per sfuttarne le complete potenzialità. Quindi se riesco a liberarmi partecipo.
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marzo 24th, 2012 at 09:30Allo stand del Consorzio Chianti Classico, dovrebbero essere presenti le bottiglie.
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marzo 23rd, 2012 at 10:16famoso
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marzo 23rd, 2012 at 09:23Quindi nessuna possibilità di assaggiare il famo e favoloso Erbanno. Dannazione
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marzo 23rd, 2012 at 00:53Faccio due nomi toscani (visto la mia provenienza) che negli ultimi anni hanno conquistato il mio “io vinoso”:
I Fabbri con il Terra di Lamole e Caparsa con il Caparsino. Due autentiche passioni.
PS: Il resto è “testadura” o detto in altro modo ;-)
Come eravamo. (Oppure: qualcuno era maroniano)
aprile 21st, 2010 at 13:53Ve lo dico io dove era Simone in quegli anni: partecipava allegramente alla degustazione di tutti e cinque i BORDEAUX PREMIERE GRAND CRU CLASSÉ annata 1996 presso la Viniteca il chianti di Andrea Formigli e sempre li si è fatto tutti i vini di Domanine ROMANeE-CONTI. Questo ho ricavato dalla mia vecchia agenda. Ma che schifo tutta quella roba Industriale….;-) meno male mi sono rifatto con i Pinot noir
Extreme Wine-Blog | Le avventure di Captain Tumor-Man
aprile 20th, 2010 at 20:05Piacere mi piace, però mi tocco. Tiè
Come eravamo. (Oppure: qualcuno era maroniano)
aprile 20th, 2010 at 19:44@ Francesco, a ben vedere Corrado Dettori dice una verità. Noi 7 anni fa a Fornovo non ci eravamo, inutile mediare…è vero.
Allo stesso modo oggi Fornovo è pieno di visitatori, proprio perche ci siamo andati noi, e lo abbiamo divulgato, inutile mediare…è così.
PS: se ti pagassero il tempo che spendi assaggiando vini naturali sai che 730 ?
Slow Wine, Porthos, i blog e il mondo del vino che cambia
aprile 14th, 2010 at 15:08In virtù di quello che dici penso sempre che camminare con uno zaino pieno delle bottiglie della tua azienda e fermarti ad assaggiare il vino ad ogni ristorante rimane un esperienza insostituibile e appagante!
Slow Wine, Porthos, i blog e il mondo del vino che cambia
aprile 14th, 2010 at 14:34Quoto in tutto il pensiero di Simone.
Tendenza sur lie, il "nuovo" Prosecco
aprile 14th, 2010 at 14:18Dai, ma così…se sei bravo come dicono…parla del vino…no?
Colpo al cuore | Primož Lavrenčič, un eroe nel vento
aprile 14th, 2010 at 14:08Anzi comincia a spiegarmi bene i vitigni internaziali bianchi?
“Sensations and markers” please!! ;-)
Colpo al cuore | Primož Lavrenčič, un eroe nel vento
aprile 14th, 2010 at 14:02Chiamami quando vai!!
Tendenza sur lie, il "nuovo" Prosecco
aprile 14th, 2010 at 14:00@ Andrea Gori, Alessandro Morichetti, Antonio Tomacelli,Giampaolo Guiacobbo, Riccardo , Franco Ziliani.
Di ogni vino è necessario delineare un target di mercato. Scopriamo assieme che il consumo regionale non basta (e non basterà) per l’esaurimento del prodotto, visto che mi par di capire che sarà una possibile frontiera di qualità di diverse aziende. Conoscendo un pochino il mercato italiano, credo impossibile nel breve periodo un assorbimento importante sul settore mescita di questo prodotto. Io propendo per una ristorazione che lo serve come “entrata” o che lo propone su antipasti tipo vellutate di verdure, ceci e nasello ( secondo me eccezionale come contrasto), cucina regionale costiera non innovativa. Che ne dite?
Tendenza sur lie, il "nuovo" Prosecco
aprile 14th, 2010 at 13:24@Alessandro, credo che nel prossimo futuro saranno definiti i prezzi di uno degli operatori da te citati, e siamo(franco cantina )al di sotto di circa 1 Euro dai prezzi da te indicati. Trovando delle vere e proprie m…e spumatizzate (prosecco e non) che a listino stanno a 4,80/5 trovi un eresia questo prezzo come posizionamento di mercato?
Se poi parliamo di prezzo produzione, domani vado dal marchese incisa della rocchetta, ed esigo sassicaia a 10, 0 euro a bottiglia.
Colpo al cuore | Primož Lavrenčič, un eroe nel vento
aprile 14th, 2010 at 13:13Dalla foto il terreno evidenzia una grande forza espressivo-minerale…Sei andato lì, o hai degustato al vinitaly?
Molto curioso dei due bianchi internazionali!
Tendenza sur lie, il "nuovo" Prosecco
aprile 13th, 2010 at 17:29Facciamole campare queste aziende, mica fanno supertuscan!!
Angelo Gaja e il convegno delle beffe
aprile 13th, 2010 at 17:11Scusate il disaccordo, io mi schiero con Tomacelli. Per ora dailla maggior parte dei produttori leggo fastidio e paura.
La responsabilità dei Blogger? E allora, la responsabilità di chi fa dei Vini che non si bevono? Ma dai!!
Tendenza sur lie, il "nuovo" Prosecco
aprile 13th, 2010 at 11:15Ho fatto pace con il Prosecco, con queste belle interpretazioni che definisco veramente divertenti. Sottoscrivo quanto dice Iacopo “nonostante il grado zuccherino rimanga bassissimo risulatano grazie alla seconda fermentazione più rotondi e fruttato”. Vogliamo mettere, al palato, prodotti la cui dolcezza è definità dal frutto (maturazione) da quelli che godono di assurde aggiunte di liquer dolciastre?
Nell’immediato, credo che tali prodotti troveranno qualche difficoltà in più rispetto ai fratelli “finti” soprattutto nell’ambito mescita; tuttavia qualche ristoratore accorto potrebbe presentarli in abbinamento…e sarebbe “Tres Chic”
@ Alessandro, temo che costeranno di più, ;-)
Realtà Aumentata del vino | Come far parlare un'etichetta ai vostri clienti
marzo 23rd, 2010 at 12:51Appena vinco al lotto, compro un azienda vinicola e te la finanzio io!
Cosa chiedereste a Daniele Cernilli?
marzo 23rd, 2010 at 12:49Dimenticavo, che fine ha fatto la mia querela….:-)
Cosa chiedereste a Daniele Cernilli?
marzo 23rd, 2010 at 12:49Come ricomporre la correlazione tra vendite e guide, divenuta troppo esile. Visto che se le guide sono orientate al consumatore, i vini citati dovrebbero essere quelli consumati…ed invece troppi esempi di sfasamento.
Anche in America il vino biologico non esiste. E ci sono le prove
marzo 4th, 2010 at 20:08Antonio, intanto giriamo sta’ coccinella, sono due settimane che la tieni all'”incovercio” ;-)
Sono queste le definitive categorie del vino?
marzo 4th, 2010 at 20:04Ciao Paolo, non dimentichiamo che sono state molte delle azienda Chiantigiane che si sono autoimprigionate nell’IGT. Non avete innalzato i Ch Cl Riserva, a favore dello stesso Blend di Vino trasformato in IGT (Non mi fare il calcolo delle percentuali, vale poco). Questo perchè Un “Flaccianello” scontava prezzi maggiori di un “Vigna del Sorbo”. 0,35 è la valutazione che il mercato da alla tipologia, ma ricordatevi che quest’ultima è stata voluta dai produttori, non dal mercato.
Sai che non mi riferisco ai Tuoi Vini ;-)