Fondatore: Antonio Tomacelli
Senior Editor: Alessandro Morichetti, Jacopo Cossater
Editor: Andrea Gori, Leonardo Romanelli, Thomas Pennazzi, Gianluca Rossetti, Graziano Nani, Giorgio Michieletto, Stefano Senini, Alberto Muscolino, Tommaso Ciuffoletti, Lisa Foletti, Alessandra Corda, Nicola Cereda, Simone di Vito, Massimiliano Ferrari, Denis Mazzucato, Vincenzo Le Voci, Leone Zot, Clizia Zuin, Daniel Barbagallo, Jacopo Manni, Antonello Buttara, Francesca Ciancio, Marco Colabraro
Hanno scritto su Intravino: Fiorenzo Sartore, Angela Mion, Adriano Aiello, Mauro Mattei, Vincenzo Donatiello, Vittorio Manganelli, Terry Nesti, Salvatore Agusta, Sara Boriosi, Giovanni Corazzol, Sabrina Somigli, Pino Mondello, Pietro Stara, Emanuele Giannone, Samantha Vitaletti, Michele Antonio Fino, Maurizio Gily, Alessio Pietrobattista, Antonia Maria Papagno, Tommaso Farina, Francesco Annibali, Manuele Colonna, Marco Pion, Cristiana Lauro, Paolo Cianferoni, Lucia La Gatta, Lorenza Fumelli, Sara Porro, Giulia Graglia, Francesco Fabbretti, Federico Ferrero, Slawka G. Scarso, Federica Benazizi, Gianpaolo Paglia, Lorenzo Abussi
8 vini per raccontare il Chianti Classico. E il numero uno dei relatori italiani, evidentemente
novembre 19th, 2013 at 10:39fino a un anno fa era feroce, poi l’ho trovata furiosa ma penso che meno di quello non vada. :-D
8 vini per raccontare il Chianti Classico. E il numero uno dei relatori italiani, evidentemente
novembre 18th, 2013 at 16:23Nessun video purtroppo. :-)
8 vini per raccontare il Chianti Classico. E il numero uno dei relatori italiani, evidentemente
novembre 18th, 2013 at 16:15Grazie della segnalazione. Ovviamente “cerealicolo” nel senso che richiama i cereali, orzo in primis.
I Tre Bicchieri del Gambero Rosso 2014 della Lombardia, "regione con l'hobby del vino"
settembre 27th, 2013 at 12:24OP Barbera Dodicidodici ’11 Castello di Cigognola
Un premio insindacabile direi. :-D
La mia prima volta. Ovvero: l’etichetta che m’ha fatto diventare quello che sono/3
settembre 4th, 2013 at 16:51Mani’ ci siamo passati un po’ tutti. :-)
La mia prima volta. Ovvero: l’etichetta che m’ha fatto diventare quello che sono/3
settembre 4th, 2013 at 12:51hai capito Alessa’?!? :-D
La mia prima volta. Ovvero: l’etichetta che m’ha fatto diventare quello che sono/3
settembre 3rd, 2013 at 21:16Mio caro Sir, figurati. Penso che il vino del nonno sia, nel 99% dei casi, una delle cause maggiori di astemìa al mondo. Chi beve vino del nonno avvelena anche te, digli di smettere. :-D
La mia prima volta. Ovvero: l’etichetta che m’ha fatto diventare quello che sono/3
settembre 3rd, 2013 at 21:13No macchè, farei disastri inenarrabili Andre’ ;)
La mia prima volta. Ovvero: l’etichetta che m’ha fatto diventare quello che sono/3
settembre 3rd, 2013 at 21:12Bei tempi ,quando bastava poco per divertirsi :D
Progetto “Cantine che dovete visitare”/8. Una cosa molto simile a una guida turistica per enofili, a puntate
agosto 10th, 2013 at 17:55Con Armin abbiamo avuto uno scambio, per me molto istruttivo, sui tappi a vite. Non lo conosco di persona ma mi ha dato l’idea di essere molto preparato. :-)
Progetto “Cantine che dovete visitare”/8. Una cosa molto simile a una guida turistica per enofili, a puntate
agosto 9th, 2013 at 14:57Angelo, per la serie dico e non dico ma pure se lo dico che te lo dico a fa’? :-D
Cinque maschi da evitare a costo di rimanere zitella
marzo 19th, 2013 at 16:14Giova’ non te seguo, Brooke se ingropperebbe tutto l’ingroppabile.
La lista di grandi assaggi a Terre di Toscana è imbarazzantemente lunga - seconda parte
marzo 15th, 2013 at 09:19Arrivo in tuo Soccorso per rettificare: ovviamente ti riferivi al Madonna delle Grazie. :-)
La lista di grandi assaggi a Terre di Toscana è imbarazzantemente lunga - seconda parte
marzo 14th, 2013 at 18:54Ecco cosa intendevo per fuoriclasse. Detto da un fuoriclasse.
Domande che ci facciamo a ogni dimissione di Papa: che vini beviamo per festeggiare il nuovo Pontefice?
marzo 14th, 2013 at 16:29Semmai il barolo non l’ho nominato io, a questo punto però mi sarei giocato un Moscato, sicuramente l’astigiano più famoso nel mondo. :-)
Domande che ci facciamo a ogni dimissione di Papa: che vini beviamo per festeggiare il nuovo Pontefice?
marzo 14th, 2013 at 15:32M’anfatti! :-)
La lista di grandi assaggi a Terre di Toscana è imbarazzantemente lunga - seconda parte
marzo 14th, 2013 at 01:17Ciao Mani’! Si in degustazione c’era ma forse è finito presto o non m’è stato proposto. Comunque buona batteria, il Vigna Soccorso con quella bocca può essere tranquillamente un bianco! :-)
Il Madonna delle Grazie ’08 è stato davvero convincente per me, sarebbe da accaparrare qualcosa per valutarne la gittata.
La lista di grandi assaggi a Terre di Toscana è imbarazzantemente lunga - seconda parte
marzo 13th, 2013 at 16:55Mi devo impegnare di più! Punto a fare il filotto di tutte le aziende! :-D
La lista di grandi assaggi a Terre di Toscana è imbarazzantemente lunga - seconda parte
marzo 13th, 2013 at 15:17Purtroppo non provati, ho fatto una maratona niente male e sono stato fino a domenica a pranzo con la febbre. Per i giudizi, non avevo dubbi malgrado tu sia daa Riomma! :-D
La lista di grandi assaggi a Terre di Toscana è imbarazzantemente lunga - seconda parte
marzo 13th, 2013 at 15:15Ivan, che Alessandro possa risultarti antipatico può essere. Il primo impatto con me è stato anche bello diretto però poi ho scoperto una persona verace ed entusiasta del suo lavoro. Direi però che, per rimanere a Montalcino, di persone abbastanza spigolose ne girano ma questo non impedisce di considerare ottimi i loro vini. Gli assaggi mi hanno particolarmente convinto, un po’ meno il Rosso ma penso che lì anche l’annata influisca. La filosofia dell’azienda è chiara e poco invasiva, l’impostazione è quella gambelliana (essendo Gambelli storico amico e collaboratore dell’azienda), i vini di bella eleganza. Mi basta questo per apprezzarlo. :-)
La Toscana si presenta fronte mare. E il Sangiovese ha un ombrellone in prima fila - prima parte
marzo 12th, 2013 at 22:28Grazie, e se me lo dice il moralizzatore posso ritenermi soddisfatto! :-D
La Toscana si presenta fronte mare. E il Sangiovese ha un ombrellone in prima fila - prima parte
marzo 12th, 2013 at 22:15Essì che invece l’ironia è sconosciuta. :-)
La Toscana si presenta fronte mare. E il Sangiovese ha un ombrellone in prima fila - prima parte
marzo 12th, 2013 at 15:57Chiaro sono testimone e hai perfettamente ragione. :-)
Brunello Fattoria dei Barbi: sangiovese per forza
dicembre 20th, 2012 at 11:12Andavo a scuola a Frascati, I know my chickens! ;-)
Brunello Fattoria dei Barbi: sangiovese per forza
dicembre 20th, 2012 at 08:56Stefano, per prima cosa ribadisco i ringraziamenti. Sul tuo ragionamento, hai ragione: potendo sarebbe fantastico poter far uscire vini pronti e non vini troppo giovani. E’ il caso del 2006 (eclatante) e sicuramente del 2001 (bottiglia ostica e rognosetta, tanto che sui miei appunti ho scritto a proposito del 2006: “è il fratello del 2001”, proprio ad indicare una sensazione simile di chiusura e poca leggibilità). Potrebbe però accadere che alcuni produttori, sopravvalutando il loro vino, eccederebbero nell’invecchiamento. E’ il caso del un conoscente di un mio amico che mi volle far assaggiare l’anno scorso l’ultima annata del suo Aglianico Campi Taurasini: era il 2006. E frequentando la zona per gli assaggi con il Gambero Rosso, ti assicuro che non è un caso isolato.