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Nome: Jacopo Cossater
Membro da: 2009-07-07 11:15:59
Website URL: http://www.intravino.com
Chi sono: Docente di marketing del vino e di giornalismo enogastronomico, è specializzato nel racconto del vino e appassionato delle sue ripercussioni sociali. Tra gli altri, ha realizzato i podcast Vino sul Divano e La Retroetichetta, collabora con l'inserto Cibo del quotidiano Domani e ha cofondato il magazine cartaceo Verticale. Qui su Intravino dal 2009.

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Commenti degli utenti

  1. Wine2wine | In che modo l'Intelligenza Artificiale cambierà il mondo del vino?

    Completamente d’accordo, nel pezzo ho infatti cercato di tenere i piedi per terra, di fare cioè esempi molto pratici e molto attuali, che non guardano troppo a un futuro (più o meno, chissà) possibile

  2. L'Istria del vino in 3 semplici passaggi

    Post che nasce per fare una fotografia sull’attuale situazione produttiva istriana, se vuoi provare a dare la prospettiva storica che (volutamente) manca lo spazio dei commenti è qui apposta

  3. Sulle presunte molestie e abusi sessuali di Sébastien Riffault

    Al volo, a margine. Ho scritto per la prima volta di questa vicenda alla fine di aprile sull’allegato Cibo del quotidiano Domani. In quel pezzo facevo capire, relativamente a questa causa per diffamazione, quanto fosse probabile che Riffault la spuntasse: già allora tanti i commenti letti su diverse piattaforme che davano questo esito per scontato o quasi.

    Le firme a sostegno di Isabelle Perraud e del suo lavoro attraverso l’associazione, tra cui anche la mia, non sono firme che invitano a diffamare liberamente sui social media ma che la spronano a portare avanti il suo lavoro con lo stesso approccio di prima. Capisco perfettamente le osservazioni del Prof. Fino ma, in casi come questi, credo esistano diverse scale di grigio da tenere in considerazione, specie quanto non parliamo di abusi ma di molestie. Sono difficili da provare, denunciarle ha un costo di tempo, di denaro, di esposizione mediatica che la grandissima maggioranza delle vittime non ha semplicemente voglia di affrontare. In Italia abbiamo almeno un caso eclatante, noto alla grande maggioranza delle persone che lavorano in questo mondo, che -semplicemente e quasi completamente- viene ignorato. Un atteggiamento, “come niente fosse”, identico a quello denunciato l’anno scorso da quella sommelier danese.

    Io non avevo un’idea chiara della vicenda e anche adesso continuo a essere possibilista. Certo il pezzo uscito su Libération contiene una quantità tale di testimonianze, fatti, circostanze difficili da ignorare.

  4. Velier ha acquisito la maggioranza di Rolling Wine

    Ciao AG, questo tuo commento è talmente fuori dal mondo e dall’ordine delle cose che meritava un intervento a sottolinearne l’assurdità

  5. Il vino sadomaso

    Bellissimo tutto ma 4 volte su 5 trovo la Geuze di 3 Fonteinen superiore a quella di Cantillon ;)

  6. Tannico è passato interamente a Campari e LVMH

    La sede legale di Campari credo sia in Olanda

  7. Il giornalismo del vino non esiste

    Noi un piccolo magazine indipendente, che non ha pubblicità e si sostiene unicamente grazie ai lettori paganti, l’abbiamo fatto e dopo 12 mesi posso dire sia un successo, almeno fino a qui. Per quanto stia parlando di una nicchia la responsabilità non è quindi sempre e necessariamente dei lettori quanto anche magari di editori che trovano più semplice passare da modelli free, e incassare dalle aziende.

  8. Vietti e i (nuovi) cru 2018 di Barolo e Barbaresco. Qui sta uscendo davvero tanta roba

    Due situazioni diverse ma sì, abbiamo rimosso il post di Clizia su richiesta dell’autrice. Se Intravino va avanti è per la passione di tutte le persone che ogni giorno contribuiscono, ci manca solo scrivere possa creare problematiche nella nostra vita privata o professionale.

  9. I molti spunti che offre il nuovo manifesto di Viniveri

    No David, Viniveri lo ha presentato come un manifesto. Questo l’oggetto del comunicato stampa:

    “Sandro Sangiorgi e il presidente del Consorzio Viniveri Paolo Vodopivec firmano il manifesto “La forma e la sostanza, le luci e le ombre”

  10. Grillo e Sicilia DOC, tutto quello che avreste voluto chiedere

    È sicuramente una chiave di lettura che può valere per alcuni

  11. Grillo e Sicilia DOC, tutto quello che avreste voluto chiedere

    Difficile rispondere, andrebbe davvero visto caso per caso.

    Spesso capita, e anche su Intravino ne abbiamo parlato spesso, che alcuni produttori decidano di declassare i proprio vini per i motivi più diversi. Qui però è differente, credo, in quanto si tratta di DOC per certi versi recente, che se non ricordo male ha appena compiuto 10 anni. Insomma ci sono mille se e mille ma tra chi non ci si riconosce, chi ha sempre fatto IGT e chi magari inizierà a usare la DOC nei prossimi anni.

  12. Grillo e Sicilia DOC, tutto quello che avreste voluto chiedere

    Escono tutti come IGT e questa era degustazione di soli Sicilia DOC :)

  13. Addio a Lino Maga

    Dispiace rilevare che nel ricordare una figura così rilevante della storia del vino italiano si finisca a beccarsi sui contenuti di qualcos’altro, scritto altrove. Non cancello i commenti ma li chiudo, non mi sembra stia emergendo più niente di rilevante relativamente al ricordo di Maga.

    Quando a Ventitreventitre’: è esattamente così, questo non è mai stato un luogo dove poter fare quello che si vuole e il “non gradito” cui ti riferisci nella stragrande maggioranza dei casi ha a che fare con toni, modalità e contenuti inadatti allo spazio che ci piace gestire.

  14. Addio a Lino Maga

    Ho cancellato il commento di Giacomo di ieri e i seguenti sul Barbacarlo, non aggiungevano nulla relativamente al racconto dell’uomo e del vignaiolo

  15. Verticale, il magazine di sole verticali

    Ciao Rudy, lo abbiamo tolto perché Lisa ci ha chiesto di cancellarlo. Era un post che aveva buttato giù di getto, a casa, malata, e un passaggio forse scritto con un po’ di leggerezza stava provocando nei commenti sia qui su Intravino che altrove reazioni fin troppo violente nei suoi confronti.

  16. Verticale, il magazine di sole verticali

    Che belli i commenti su Intravino che ti costringono a fare qualcosa, a intervenire: io poi sono sempre indeciso se rispondere argomentando (l’opzione che preferisco, specie quando questi contengono spunti di un qualche interesse) o se cancellarli direttamente, senza perdere ulteriore tempo.

    Questo però lo trovo così assurdo nella sua superficialità che mi piace rimanga, a futura memoria e con un caro augurio di buone feste.

  17. Verticale, il magazine di sole verticali

    La seconda, ma la 2016 è tutta un’altra storia! Sono andato a rileggere la mia scheda proprio sulla 2015, finiva così: «Assaggio serrato sia nel tannino che nell’acidità, una ruvidità espressiva che fa da filo conduttore e che lo frena in termini di finezza».

  18. Gamay del Trasimeno, a che punto siamo

    Grazie, vero! Questi in degustazione erano tutti vini a DOC, al di fuori però (seppur sporadicamente) si trovano altre cose, qua e là. Tra l’altro è molto che non assaggio i vini di Barone Campanino, li ricordo piacevolissimi.

  19. Esiste un tema di rappresentanza di genere nel vino italiano

    Grazie Luca! Era inevitabile che un certo numero di realtà mi sfuggisse, scusatemi

  20. Anteprima. I Brunello di Montalcino Riserva 2015 confermano l'ottima annata

    Grazie Nicola, aggiungiamo subito il nome

  21. Anteprima. I Brunello di Montalcino Riserva 2015 confermano l'ottima annata

    Abbiamo assaggiato i vini delle aziende che hanno accettato di partecipare alla degustazione. Funziona così: Intravino chiede al Consorzio di venire a Montalcino ad assaggiare le nuove annate, il Consorzio dopo aver accettato gira la richiesta dei campioni a tutte le aziende consorziate, noi assaggiamo i vini di quelle che li hanno messi a disposizione.

  22. Anteprima. I Brunello di Montalcino Riserva 2015 confermano l'ottima annata

    Ciao Montosoli, la disparità di giudizio mi piace leggerla più come un valore che come un limite, e l’idea di mettere i punteggi di più persone nello stesso post nasce proprio per evidenziarla e per sottolinearla (nelle prossime settimane ci saranno altri post come questo relativi ad altre degustazioni).

    Lo stesso vale per la scala numerica: penso che una forbice piuttosto ampia sia di aiuto per districarsi meglio nella lettura, io per dire quando vedo una degustazione di 100 vini tutti racchiusi in 5 punti mi chiedo cosa si usino i centesimi a fare…

  23. Tenimenti d'Alessandro e alcuni 2016 fantastici

    E invece

  24. VinNatur e Vi.Te avviano un percorso condiviso

    Ciao Nic! Quello avevo, quello ho pubblicato (faccina). Risolto, ho sostituito il testo.

  25. VinNatur e Vi.Te avviano un percorso condiviso

    Grazie, ho sostituito con quello che avevo ricevuto in inglese