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Nome: Mauro Mattei
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Chi sono: Sommelier multitasking (quasi ciociaro, piemontese d'adozione, siculo acquisito), si muove in rete con lo stesso tasso alcolico della vita reale.

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Commenti degli utenti

  1. Nebbiolo Prima | Retrospettiva sulla vendemmia 2003, l'anno dei Tropici in Langa

    Rossano, erano presenti in degustazione produttori dell’una e dell’altra sponda (in senso enoico, eh). Quelli che vedi nelle note d’assaggio son quelli che ci hanno convinto maggiormente. Anche tra i produttori classici qualcuno ha cannato l’annata, te lo posso assicurare.

  2. Nebbiolo Prima | Retrospettiva sulla vendemmia 2003, l'anno dei Tropici in Langa

    Ben detto Francesco, peccato Monprivato non fosse fra le fila dei vini in degustazione :-/

  3. La schiava non è un vitigno in via di estinzione. Non ancora, almeno

    Donà Rouge è atipico perchè ha un saldo di altre varietà, oltre la schiava. Ci sono degli accenti di lagrein e pinot nero. Veramente buonissimo, bevuto ultimamente con Hartmann il 2002. Un vino prodigioso per piacevolezza ed integrità. @manilo ci sono alcune schiava veramente longeve, ho avuto il piacere di bere vini di Girlan, perfettamente in piedi, risalenti agli anni 70. Soprendenti!!

  4. Anteprime Toscane 2013. Gli assaggi del Chianti Classico annata 2011

    Io sono l’ufficio stampa di Gori, per qualsiasi cosa: mauro@intravino.com :D

  5. Domaine du Coulet: Syrah a doppia velocità in Cornas

    I vini sono importati in Italia da Alessandro Giunchi un piccolo distributore franciacortino che ha, peraltro, un interessante portfolio di Champagne. Unico neo della produzione di Barret sono i prezzi non proprio popolari se ti orienti sui prodotti al top della gamma.

  6. Stasera ho invitato a cena Mosè, Gesù e Sigmund Freud e non so quali vini servire

    cioè tutta fuffa? :D

  7. Non siete gli unici a soffrire il caldo ma voi, almeno, non avete bisogno del bollino giallo

    in Italia qualche buon esempio c’è. Frank Cornelissen, che molti etichettano come un pressappochista, spedisce regolarmente i suoi vini avvalendosi di corrieri che riescono a garantire un trasporto a temperatura controllata. Nei mesi più caldi non manda in giro nulla, neanche se vi mettete a piangere in aramaico antico. Per quel che riguarda Ponsot (se non sbaglio l’etichetta che mostra Antonio, vista la quantità di bott. prodotte, si riferisce al Clos des Montlouisants), la sua sensibilità sulle temperature di trasporto e stoccaggio e dovuta anche alla particolare politica riguardo l’utilizzo della solforosa; scelta che rende i vini più delicati ed esposti al problema degli sbalzi termici.

  8. Loira iconoclasta | Pascal Simonutti, líder máximo del vin de soif

    Emanuele, se ti va di “allungare” fino ad Alba ho ancora qualcosa in cantina: Gamay e Pineau d’Aunis, nonchè il fantomatico “Simonutti Wine Explosion” 100% Grenade (!!). Dovrebbe essere un metodo ancestrale, ma chi può dirlo? :D

  9. Loira iconoclasta | Pascal Simonutti, líder máximo del vin de soif

    ..e lo sappiamo, lo sappiamo! Anche in italiano, però :D

    bagnarola s.f.
    1. region. tinozza, mastello
    2. fig., scherz. (di automobile o natante) catorcio, macinino, caffettiera, rottame.

  10. Loira iconoclasta | Pascal Simonutti, líder máximo del vin de soif

    ragazzi, la foto sul cesso di mio figlio Pete è un manifesto programmatico. Che sia chiaro. Viva i vini da sgargarozzo, mica si può bere sempre Sciatò Margò :D

  11. Loira iconoclasta | Pascal Simonutti, líder máximo del vin de soif

    Che io sappia non sono importati. Li trovi però al Ristorante Consorzio di Torino. Quei ragazzi ne sanno una più del diavolo…

  12. Loira iconoclasta | Pascal Simonutti, líder máximo del vin de soif

    …tra un Meursault e l’altro un Pineau d’Aunis ci può stare ;-)

  13. Loira iconoclasta | Pascal Simonutti, líder máximo del vin de soif

    vabbè, la prossima volta scrivo “Sechuan” :)

  14. Appunti per Nebbiolo Prima: rivedere seriamente i criteri di accredito

    Perdonate se intervengo solo ora, ma il fatto che nel post e nei commenti il mio nome sia ripetuto allo sfinimento (ah, grazie della pubblicità!) mi imbarazza. Non sono per le sovraesposizioni mediatiche, insomma. In particolar modo ci terrei a sottolineare come gli appunti a margine, messi sul piatto da Alessandro, nascano da una riflessione generale e non da un sentimento personale di ripicca. Non si tratta di un piagnisteo filtrato dallo stile pungente del Moricchia, ma della voglia di palesare una mancanza.

    Non si può promuovere il territorio omettendo chi il territorio lo infila nel bicchiere ogni giorno, muovendo anche determinati volumi economici (e non parlo solo e direttamente della mia persona). Ringrazio Enzo Brezza e Silvia Baratta per la sensibilità e la disponibilità al dialogo e per l’invito “postumo” all’evento, che comunque per quest’anno ho deciso di declinare. Non mancherò di accreditarmi per la prossima edizione, magari nella speranza di condividere le degustazioni con i miei colleghi, buyers e sommelier, di Langa.

  15. Riccardo Guzzardo, sommelier all'Open Colonna

    ti voglio bene anche io… :D

  16. Riccardo Guzzardo, sommelier all'Open Colonna

    ma come parli Morosi? ci sei andato giù pesante con quelle sigarette particolari… :D

  17. Borgogna del Sud | I Bret Brothers, La Soufrandière e gli chardonnay di terroir

    Ciao Emanuele, più tardi se vuoi ti allego una scannerizzazione del listino prezzi prelevato in cantina. Comunque le quotazioni oscillano fra i 10 ed i 25 euro.

  18. Fuori porta | Metti un provinciale in gita sui Colli Euganei

    Corazzol, tagliati la barba. Sembri il cugino di Beppe Vessicchio…

  19. Anche Intravino dice: No Tav

    Tommaso, ultimamente -- visto le cose che posti sui social network -- vedo una certa ossessione nei confronti del Pierino nazionale. Pensa che io ho la stessa monomania, però per Gloria Guida. Stesso periodo storico, eh!

  20. Calabretta: io l'avevo detto | I vini del vulcano affascinano anche il New York Times

    vogliamo invece additare, così per sport, il rosato di Alice Bonaccorsi? Un prodotto discreto penalizzato da un nome drammatico: “Rosso Relativo”. Ecco, l’ho detto.

  21. Anche Intravino dice: No Tav

    Scusate, ma questa foto l’ho praticamente scoperta io. Ergo, Corazzol, voglio il 10% degli insulti ed il 30% delle querele.

  22. Roccia liquida a Chichée: Domaine Gilbert Picq e il suo Chablis

    Allora, i vini sono importati in Italia da Terroirs (non pensate subito al conflitto d’interesse, eh!). I prezzi per operatore (senza iva) partono da 12,9 euro per lo Chablis V.V. per arrivare fino ai 15/18 euro dei Premier Cru.

  23. DosaggioZero Franciacorta | Tutti gli interventi e alcune domande

    Certo che con 4,5 gr di dosaggio non è che la percezione dell’acidità sia completamente attutita. Se poi di partenza non svolgi neanche la malolattica…

  24. Vendemmiare nebbiolo a Castellania per il sorriso di una bimba

    Ma va Marossi, Elvis Costello ti rilassa alla grande non è mica melanconico! Comunque tu “abbinaci” questa se ti è più congeniale :D : http://www.youtube.com/watch?v=U6tV11acSRk

  25. Niente è più lo stesso se lo bevi in un calice di cristallo Riedel

    stai buono Luca, tu sei di parte :)